DOVE SIAMO

Ci troviamo fra le colline della Murgia barese, nella Valle D'Itria, 
nell'entroterra delle perle della Costa Pugliese,

nel famoso paese dei trulli, Alberobello, alle spalle del Bosco Selva

Le Murge

colline terrazzate

Sono una subregione pugliese-lucana molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di origine tettonica e di forma quadrangolare, situato tra la Puglia centrale e la Basilicata nordorientale. Costituiscono parte dell'anti-appennino pugliese con predominanza della media collina, disposte a ripiani paralleli alla linea di costa adriatica, allungati da nord-ovest a sud-est e nella zona nord-occidentale si trovano i rilievi più alti. La caratteristica principale di questo territorio, è senz'altro la presenza di colline terrazzate. Il territorio dell'altopiano fa parte prevalentemente della città metropolitana di Bari e della provincia di Barletta-Andria-Trani e si estende ad occidente fin dentro la provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle province di Taranto e Brindisi.

La Valle D'Itria

-Locorotondo-

Coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge. Nota anche come "Valle dei Trulli", si estende tra le province di Bari, Taranto e Brindisi e, oltre ai comuni di Locorotondo, Martina Franca e Cisternino, piccole porzioni della Valle d'Itria ricadono anche nei comuni di Alberobello, Ostuni, Fasano e Ceglie Messapica. La principale peculiarità della valle sono i trulli, le masserie e il paesaggio rurale, caratterizzato dall'elevato uso della pietra locale per costruire muri a secco, e dal terreno di colore rosso acceso, tipico della Puglia meridionale.  Attualmente la Valle d'Itria è una delle zone d'Italia a maggior frequentazione turistica. Le bellezze naturali, architettoniche e paesaggistiche di questa porzione della Murgia dei Trulli ne fanno una delle mete principali del turismo internazionale.


La Costa

-Polignano a mare-

La costa a sud di Bari è bassa, rocciosa e frastagliata. Poi il panorama si addolcisce con calette di sabbia fino a Conversano. Una scenografica parentesi si apre fino a Monopoli, tra gli sbalzi panoramici e le balconate sugli scogli di Polignano a Mare e la costa splendida e rocciosa: bellissima cittadina, tra le più fotografate di Puglia. Un centro storico incantevole, che val bene una visita, e tante chicche tutte da scoprire. Polignano a Mare è, forse, se non la più bella, di sicuro la più affascinante tra le mete delle vacanze sul litorale di Bari, da molti definita la "Perla dell`Adriatico". 
Poi, dopo Monopoli fino a Brindisi, sabbia e ancora sabbia, a riempire spiagge lunghe, attrezzate, votate allo sport e al divertimento.

Alberobello 

Patrimonio UNESCO

Città della Puglia, fa parte della della Murgia dei Trulli e della Valle d'Itria. È nota, appunto, per i trulli, tipiche abitazioni tradizionali in pietra calcarea (estratta durante gli scavi per la realizzazione di cisterne sotterranee, o pietre raccolte nella campagna o da affioramenti rocciosi circostanti) con il tetto a forma conica composto da lastre incastonate, chiancole, il tutto a secco; straordinaria tecnica risalente all'epoca preistorica e tuttora utilizzata in questa regione. Sebbene i trulli rurali siano sparsi per tutta la Valle d'Itria, la massima concentrazione di esemplari meglio conservati di questa forma architettonica si trova in questa cittadina, con più di 1500 strutture nei rione Monti e Aja Piccola che dal 6 dicembre 1996 sono tutelate dall'UNESCO quali patrimonio dell'umanità. I trulli rappresentano la maggiore attrazione turistica, accogliendo ogni anno numerosi visitatori da tutto il mondo. 

Il Bosco Selva

Oasi protetta

La sua estensione, pari a una superficie di 45 ettari, è per il territorio di Alberobello un "polmone verde" e un'oasi naturale unica per la sua biodiversità. Divenuto "Oasi di Protezione della Flora e della Fauna Bosco Selva" del Comune di Alberobello nel 1985. I percorsi del Bosco Selva, adatti a tutti, consentono una visita interessante per l'osservazione di numerose specie botaniche tipiche dell'area mediterranea: caratterizzato da aree boschive con prevalenza di querceti a "Quercus trojana" e di sempreverdi (leccio) ed esempi di vegetazione a "Ostrja" e "Carpinus". Inoltre vi è la presenza di formazioni con "Quercus virgiliana". All'interno, le specie faunistiche presenti di particolare interesse risultano: il serpente Cervone, il Colubro Leopardino, la Tartaruga di Hermann, l'Ululone dal ventre giallo e la farfalla Melanargia arge, molte di queste specie risultano iscritte fra le specie minacciate di estinzione.